da:www.agi.it
(AGI) – Mosca, 10 dic. – La Russia e Cuba hanno firmato l’accordo finale per la cancellazione del 90% dei 32 miliardi di dollari del debito contratto dal Paese caraibico verso la defunta Unione sovietica. L’accordo – rivelato dall’agenzia Reuters, che cita “diplomatici russi ed europei” – mette fine a una controversia ventennale e aprirebbe la strada a nuovi investimenti e rapporti commerciali. Le due parti avevano gia’ firmato un’intesa preliminare in questo senso, in occasione della visita del premier russo Dmitri Medvedev a L’Avana nel febbraio scorso. Secondo Reuters, l’accordo finale e’ stato siglato a Mosca, a ottobre: la Russia cancella circa 29 miliardi di dollari, mentre i restanti 3 miliardi sono inclusi in un piano di ristrutturazione su 10 anni, di cui si stanno ancora discutendo i termini. 320 milioni di dollari l’anno rappresenterebbero gia’ un enorme sforzo per l’economia dell’isola. L’intesa deve ancora essere approvata dalla Duma.
Quello di Cuba e’ uno dei debiti piu’ alti tra quelli contratti dagli ex alleati sovietici verso Mosca, ricorda l’agenzia Rbc. L’Afghanistan, per esempio, era arrivato a 12 miliardi di dollari e l’Iraq a 13 miliardi; entrambi sono stati ristrutturati tra il 2007 e il 2008. Secondo gli analisti, la decisione potrebbe essere collegata soprattutto alla possibilita’ per la Russia di mettere le mani sui giacimenti petroliferi della piattaforma cubana, esplorata dalla societa’ russa Zarubezhneft.